Dopo l’importante riconoscimento della coltivazione della vite ad alberello come patrimonio immateriale dell’umanità, l’UNESCO premia Pantelleria per un altra pratica diffusissima sull’isola: l’arte dei muretti a secco.
Tutti i terrazzamenti dell’isola ed anche i dammusi sono costruiti adagiando le pietre una sopra l’altra, senza ricorrere ad altri materiali se non, in alcuni casi, la terra. Queste conoscenze vengono custodite e tramandate da sempre nelle comunità rurali e tra i professionisti del settore delle costruzioni.
Per usare le parole dell’UNESCO: “Queste costruzioni dimostrano l’armoniosa relazione tra gli uomini e la natura e allo stesso tempo rivestono un ruolo vitale per prevenire le frane, le inondazioni e le valanghe, ma anche per combattere l’erosione del suolo e la desertificazione”.